18. Ottobre 2022 | Personale

Intervista a Joshua

The voice behind DPD: Il nostro Joshua

DPD: «Da quanto tempo lavori in DPD?»
Joshua: «Lavoro in DPD dal 18 ottobre 2021».

 

DPD: «Come hai conosciuto DPD e cosa ti ha spinto a fare domanda?»
Joshua: «Conosco DPD da quando ero piccolo, perché mia madre ci lavora da molto tempo. Questo fatto mi ha dato l’opportunità di conoscere molto presto le persone che lavorano in azienda e di ricavarne svariate impressioni.
A conti fatti, questo è stato anche il fattore che mi ha indotto a presentare la mia domanda di lavoro. Dopo la formazione come impiegato di commercio, ho passato un periodo piuttosto lungo in Asia. Una volta conclusa la mia permanenza all’estero, sentivo che mi sarebbe piaciuto lavorare di nuovo in ufficio e, dato che conoscevo già DPD e mi piaceva l’ambiente, mi sono candidato».

 

DPD: «Quali sono le tue mansioni in DPD e cosa ti piace in particolare?»
Joshua: «Ho iniziato a lavorare in DPD come specialista del front office. In questa posizione ero responsabile di gestire telefonicamente le richieste dei clienti e dei destinatari. Nel frattempo, sono diventato Marketing Coordinator e mi occupo dell’ulteriore sviluppo e del coordinamento dei nostri servizi digitali, come myDPD o il nostro chatbot «George». Inoltre, sono stato responsabile dell’introduzione del chatbot. Devo dire che è stata un’esperienza molto interessante e formativa.

L’aspetto che mi è piaciuto particolarmente del mio lavoro come Frontoffice Specialist è che, grazie alla vicinanza con i clienti e i destinatari, ho avuto modo di raccogliere molti input preziosi sui processi aziendali. Inoltre, ho potuto sperimentare in prima persona l’uso di myDPD, che mi aiuta molto nel mio nuovo ruolo di Marketing Coordinator. L’esperienza fatta nel Customer Service mi ha aiutato anche nell’implementazione del nostro chatbot».

Foto von Joshua

DPD: «Puoi raccontarci qualcosa del nuovo chatbot? Cosa sa fare?»           
Joshua: «Il nostro chatbot si chiama George e assiste i nostri destinatari per le domande sui loro pacchi. Oltre a poter visualizzare lo stato del pacco e il ciclo di vita, può essere utilizzato per effettuare le modifiche delle disposizioni che offriamo, come il cambio di indirizzo, il cambio dell’orario di consegna o il deposito di un’autorizzazione di recapito una tantum».

 

DPD: «Indica tre vantaggi del chatbot».                     
Joshua: «1. Funziona in modo automatico e indipendente. 2. È reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 3. Con le sue funzioni alleggerisce il servizio clienti».

 

DPD: «Hai detto di aver fatto un periodo all’estero. Dove siete stati, quali sono stati i principali insegnamenti che ne hai tratto e com’è stato per te tornare qui?»
Joshua: «Complessivamente, dopo la formazione come impiegato di commercio e un incarico temporaneo di due mesi da DPD, ho trascorso in Asia circa tre anni. La molla è stata che volevo vedere qualcosa di completamente diverso. Ho trascorso la maggior parte del tempo in Thailandia, dove ho avuto modo di lavorare nel bar di un amico. Questo mi ha dato una certa flessibilità, anche in termini di spostamenti. È stata un’esperienza fantastica, potrei parlarne per ore e ore.
Tuttavia, per non divagare troppo, sarò breve. Per quanto mi riguarda, i più grandi insegnamenti li ho tratti dalla modestia, dalla concretezza e allo stesso tempo dalla gratitudine delle persone che vivono lì. Proprio come dice il proverbio: meno è meglio. Le persone del posto non avevano molto, ma allo stesso tempo erano molto felici e soddisfatte. Questo particolare mi ha davvero impressionato.
Devo dire che tornare dopo tanto tempo è stato impegnativo, perché la vita è andata avanti anche nell’ambiente in cui avevo vissuto in precedenza. All’inizio è stato un po’ strano riabituarsi alla struttura e alla regolarità della routine quotidiana. La leggerezza e il «vivere alla giornata» erano spariti. C’è voluto del tempo, ma ora sono tornato completamente in pista e sono soddisfatto».

 

DPD: «Cosa ti piace fare al di fuori del lavoro?»
Joshua: «Mi piace molto andare in mountain bike, suonare la chitarra, guardare Netflix e passare il tempo con gli amici».

 

DPD: «Qual è il tuo posto preferito al mondo?»              
Joshua: «Il mio letto. 😉 Ma se intendi una città, è Amsterdam. Mi ci sento particolarmente a mio agio».

 

DPD: «Raccontaci il tuo più grande desiderio.»                
Joshua: «Il mio più grande desiderio è che tutti noi torniamo ad essere più in sintonia con l’ambiente. Per essere più umani e ridurre uno stile di vita che causa grandi sprechi. C’è molto per cui essere grati e credo che sia una cosa da tenere sempre presente».

 

DPD: «Dove ti vedi tra cinque anni?»                         
Joshua: «L’individuo e le circostanze che lo circondano cambiano continuamente. Per questo non mi è facile rispondere alla tua domanda. Ma idealmente in una casa, un po’ fuori mano, sulle sponde di un bel lago, dove posso godermi il tempo e venire a riposare».

 

DPD: «C’è un messaggio che vorresti trasmettere alle persone?»
Joshua: «Siate un po’ più attenti all’ambiente. Mettete in discussione in modo critico opinioni/visioni/comportamenti, anche se si tratta di cose che sono sempre state fatte in quel modo. Prestate attenzione a chi vi circonda e imparate a coltivare l’accettazione. Un po’ più di ‘vivi e lascia vivere’».

Poste da:

Hannes Domröse

Hannes Domröse

Digital Marketing

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