30 anni di DPD Svizzera: Intervista con Achim

In trent’anni succedono tante cose. Lo stesso vale per DPD. La cosa più importante sono le persone dietro le quinte, che ogni giorno si impegnano attivamente per fare la differenza. Abbiamo colto l’occasione per conoscere queste persone più da vicino, leggete voi stessi:

1. C'è qualcosa che ti piace fare in particolare?

Mi interessano soprattutto sport come il calcio, lo snooker e il golf e mi piace guardarli in TV. Inoltre, mi piace anche andare ai concerti, ad esempio di band come Depeche Mode, AC/DC o artisti come Elton John. Mi è sempre piaciuto ascoltare buona musica mentre mi godo una birra fresca.
Anche lavorare con le persone mi diverte un mondo. Mi piace l’interazione reciproca e il poter imparare gli uni dagli altri.

 

2. Ti piace viaggiare e se sì, dove ti piace andare?

Amo viaggiare. La mia destinazione preferita in assoluto è Madeira. Quest’isola ha quasi tutto ciò che la natura ha da offrire. Le persone sono cordiali e il cibo è eccezionale. Una volta lì, la cosa più bella per me è esplorare l’isola a bordo di uno scooter.

 

3. Secondo te, cos’è che ti rende speciale?

Credo la mia affidabilità e la mia schiettezza. Con questo intendo dire che magari qualche volta potrei avere una modalità di comunicazione un po’ troppo diretta. Sono molto curioso e mi piace occuparmi dell’ottimizzazione dei processi. Inoltre, mi interessano molto anche le nuove tecnologie, perché penso che al giorno d’oggi tutti dovrebbero avere una certa competenza digitale.

 

4. Quando è iniziato il tuo percorso con DPD Svizzera?

Il mio percorso con DPD è iniziato il 1° marzo 2003 in Germania. Successivamente sono passato a DPD Svizzera il 1° gennaio 2022.

 

5. Cosa ti piace di più di DPD Svizzera?

Lavorare in DPD è sempre interessante. Ciò che mi piace particolarmente di DPD Svizzera è che qui si vive e si coltiva una grande «cultura del noi» e l’attenzione è rivolta alle persone, siano esse clienti, destinatari o collaboratori.

 

6. Ti sei mai pentito di qualcosa durante il tuo periodo in DPD?

Francamente, quasi di nulla. Solo che a un certo punto mi sono reso conto che, nonostante il mio precedente modo di lavorare molto internazionale, avevo trascurato un po’ l’apprendimento delle lingue. Mi piacerebbe poter parlare diverse lingue, anche perché questo è comune, a maggior ragione in Svizzera. In altre parole: grazie alle lingue si abbattono i muri.

 

7. Tu provieni da DPD Germania. Noti grandi differenze tra i tuoi colleghi in Germania e i tuoi colleghi in Svizzera?

La padronanza delle lingue straniere, la grandissima cordialità e l’interazione rispettosa gli uni verso gli altri.

 

8. Quando ci ripensi, cos’è che ti ha formato in particolare?

Quando ero piccolo sono stato influenzato in particolare dagli sport di squadra. È stato allora che ho capito per la prima volta che da soli non siamo nulla. Credo che un’altra cosa che mi ha plasmato sia stato lo sviluppo. Semplicemente il crescere in sé.

 

9. Cosa ti motiva ad alzarti ogni giorno?

La sveglia. 😄Scherzi a parte, mi motiva il fatto di divertirmi al lavoro e a poter fare qualche bella chiacchiera con i miei colleghi.

 

10. Se il denaro non fosse un problema, quale sarebbe il tuo più grande desiderio?

Il mio più grande desiderio sarebbe una casa a Madeira. Il mio posto preferito in assoluto.

 

11. C'è un messaggio che vorresti trasmettere a chi ti circonda?

Che bisogna sempre essere sinceri con sé stessi e comportarsi in modo onesto e aperto anche con le persone intorno. Bisogna sempre curare delle interazioni rispettose e rimanere fedeli a sé stessi. Qualunque cosa succeda.

 

12. Che età vuoi raggiungere?

Ti rispondo con il titolo di una canzone: Forever young. In sintesi, se c’è la salute, molto a lungo.